La quotidianità ci rende spesso stanchi e insoddisfatti, molto spesso questo nasce da uno squilibrio nell’uso delle nostre energie.
Se in un campo della mia vita sento di mettere energia a livello 10 ma di ricavare solo un livello 2 di soddisfazione, è chiaro che sto vivendo uno squilibrio.
Questa ruota ci permette di vedere graficamente una realtà che magari già conosciamo, dandole un aspetto più concreto e fornendo la possibilità,
anche solo ipotetica, di ragionare su come spostare da un polo all’altro le nostre energie.
altrimenti lo sforzo per non ascoltarli li mantiene attivi. È impossibile NON pensare a qualcosa!
Rubo un famoso esempio: “A cosa pensate se vi chiedo di non pensare agli elefanti?”
La parte difficile è proprio cominciare! La regola dei 10 minuti punta sulla forza mentale,
è molto più facile cominciare a fare qualcosa se si sa che la di dovrà fare per soli 10 minuti piuttosto che per ore.
L’efficacia della tecnica sta nel farci cominciare ma anche nello scoprire che, una volta iniziato, ci pesa molto meno andare avanti per altri 10, 20, 30 minuti. Provare per credere!
E ci lascia completamente sconfitti e bloccati? Allontanare l’idea che sarà per sempre e concentrarsi sul presente e su piccole azioni che possiamo mettere in atto anche molto lontane dall’obiettivo principale.
Creando movimento sarà possibile magari aprire nuovi percorsi e idee ed uscire dall’impasse