Perché chiedere aiuto?
Perché ognuno ha il diritto di provare sensazioni di confusione e smarrimento. Ognuno ha il diritto di (ri)trovare la propria strada.
Perché puoi concederti un sostegno e un aiuto concreto nei normali momenti di difficoltà. E ripartire da te.
- Ridefinizione dei propri obiettivi;
- Percorso di crescita e riscoperta individuale;
- Gestione dei conflitti;
- Autostima e ridefinizione di se’;
- Supporto psicologico ed emotivo;
- Guida al cambiamento;
- Terapia di coppia e famigliare;
- Sostegno alla genitorialità;
- Difficoltà nella ricerca di una gravidanza;
- Ansia e depressione;
- Disturbi alimentari;
- Violenza subita o agita;
COSA VUOL DIRE INIZIARE UN PERCORSO
Iniziare un percorso vuol dire prima di tutto prendersi il proprio spazio.
Spesso, nel corso del primo colloquio conoscitivo, mi ritrovo a notare quanto sia diffuso per noi oggi vivere in apnea. Pensiamo a noi stessi come un vaso pieno d’acqua.
Il primo passo da compiere insieme è quello di abbassare il livello dell’acqua perché se tutta la nostra energia è impiegata nel tener fuori il naso per respirare, non ce ne resta altra per lavorare su tutti gli aspetti della nostra quotidianità.
Gli obiettivi, i tempi e le modalità le decideremo insieme passo passo. Ne verranno scoperti anche di nuovi man mano.
Lo spazio che offro è uno spazio neutro, gentile, informale. Per recuperare prima fiato e incanalare poi le energie verso quello che si vuole.
Ti aspetto.
RICEVO SIA IN STUDIO CHE SU SKYPE
CURRICULUM INTERATTIVO