Perché una consulenza di coppia?

L’importanza di fornire un manuale di istruzioni all’altro

San Valentino è una giornata piuttosto osteggiata, soprattutto da chi la considera una festa commerciale. 

Si tratta senza dubbio di una ricorrenza commerciale, tuttavia, immagino ormai sia chiaro che abbraccio con simpatia le occasioni per festeggiare qualcosa.

E la vita di coppia è qualcosa di veramente miracoloso e io credo fortemente vada festeggiato.
Stare in coppia è uno degli equilibri più delicati al mondo, necessita di cura, compromessi, di identità ben formate per non perdersi l’uno nell’altro e di un certo movimento e progettualità.

Prendo in prestito un commento fatto da una mia giovane paziente che dopo diversi tira e molla con il compagno aveva deciso di andare a convivere con lui, tuttavia, quasi alla vigilia del trasferimento ebbero un tremendo litigio su uno dei loro temi ricorrenti.

Le ho proposto qualche incontro di coppia, per rafforzare le basi prima della convivenza.
Lei un pò sconsolata ha accettato commentando “credevo che in terapia di coppia si andasse alla fine, come ultima chance, non all’inizio”.

Il commento mi ha fatta sorridere e riflettere.

Gli incontri di coppia sono una risorsa, uno strumento per costruire, non solo un metodo per riparare.
Quanti problemi riusciremmo ad evitarci se corressimo ai ripari prima di non avere altra scelta?

A cosa può servire quindi una consulenza di coppia?

Quando mi viene fatta questa domanda la risposta più semplice che mi viene in mente (pur racchiudendo una notevole complessità) è di scrivere insieme un reciproco 

“manuale d’istruzioni”.
Non è affatto semplice, presuppone una certa conoscenza di noi: di cosa ci piace, di cosa abbiamo bisogno, cosa ci aspettiamo, di quali regole non tolleriamo vengano infrante.

L’idea di un manuale è quella di avere uno strumento e una risorsa in più nella costruzione di una coppia serena senza, ovviamente, togliere in alcun modo spazio alla spontaneità.

Quante incomprensioni nascono da fraintendimenti, da aspettative non realizzate, da delusioni.
Come possiamo essere certi che il nostro compagno o la nostra compagna conoscano il nostro manuale di istruzioni?

Ho già parlato dell’efficacia di formulare richieste dirette, il tema è lo stesso.

Iniziare un percorso di vita insieme, regalare (e costruire insieme) il proprio manuale e accettare quello dell’altro, è un bellissimo gesto d’amore e di impegno. Significa dare all’altro le istruzioni per capirci e impegnarci a fare lo stesso.
I litigi, le discussioni, i fraintendimenti, non mancheranno. Saranno occasioni per ampliare i vostri manuali, per conoscervi meglio e camminare insieme aggiustando di volta in volta il tiro.



L’amore può essere un bellissimo progetto.

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